Recentemente si sono verificate grandi rivolte in molti paesi del mondo, comprese proteste nei Paesi Bassi, in India, in Australia e in Russia!
Recentemente è stato lanciato in pieno uno sciopero su larga scala in Francia. Almeno 800mila persone hanno partecipato alla manifestazione contro la riforma del sistema governativo. Interessate da ciò, l’attività di molte industrie è stata bloccata. A causa del confronto in corso tra il governo francese e i sindacati, il caos nei porti anglo-francesi dello stretto peggiorerà la prossima settimana.
Secondo un tweet del Dipartimento della Logistica del Regno Unito (Logistics UK), è stato informato che lo sciopero nazionale francese interesserà le vie navigabili e i porti, e la Federazione francese dei sindacati CGT ha confermato che prenderà provvedimenti giovedì.
1. Il trasporto merci è bloccato
La CGT ha affermato che ciò faceva parte di uno sciopero generale coordinato con diversi altri sindacati.
Un portavoce ha dichiarato: “I sindacati CGT, FSU, Solidaires, UNEF, UNL, MNL e FIDL hanno proposto azioni da intraprendere nei luoghi di lavoro in diverse regioni il 4 febbraio e tutti i dipartimenti scioperano a livello nazionale”.
Questa mossa è in risposta alla “disastrosa decisione del governo” durante l’epidemia. Il sindacato ha affermato che il pacchetto di stimoli consisteva solo in “tagli fiscali per i ricchi”.
I funzionari francesi non hanno ancora risposto a una richiesta di commento, ma un portavoce del Dipartimento britannico della logistica ha detto che si aspettano che la situazione diventi “più chiara nel tempo” e ha osservato che il presidente Macron parlerà al paese lunedì.
Secondo le fonti, lo sciopero generale potrebbe includere il blocco dei porti, facendo sì che la filiera già alle prese con la Brexit e la nuova polmonite da corona peggiori la situazione.
2. La Francia e il Regno Unito sono separati da uno stretto
Uno spedizioniere e i media hanno detto: “Lo sciopero potrebbe richiedere diversi giorni per finire, a seconda della durata e della convenienza dello sciopero, perché nel fine settimana si devono imporre restrizioni sui veicoli che superano le 7,5 tonnellate”.
“Una volta annunciati i dettagli, riesamineremo la rotta verso l’Europa per vedere se è possibile evitare i porti francesi. Tradizionalmente, gli scioperi in Francia hanno preso di mira i porti e le infrastrutture stradali per massimizzare i danni ed enfatizzare le “motivi dello sciopero”.
“Proprio quando pensavamo che la situazione non potesse peggiorare, la situazione dei trasporti frontalieri e terrestri in Europa potrebbe causare un altro colpo ai commercianti nel Regno Unito e nell’UE”.
Fonti hanno affermato che la Francia ha subito scioperi nei settori dell’istruzione, dell’energia e della sanità e che la situazione in Francia appare negativa, richiedendo un qualche tipo di intervento per garantire che i flussi commerciali non siano influenzati.
La fonte ha aggiunto: “La Francia sembra avere il monopolio sul mercato delle azioni sindacali, che avrà inevitabilmente un enorme effetto a catena sulle strade e sulle merci”.
Recentemente, gli spedizionieri esteri arrivati nel Regno Unito, in Francia e in Europa hanno prestato attenzione soprattutto al fatto che lo sciopero potrebbe interrompere il trasporto delle merci.
Orario di pubblicazione: 01-febbraio-2021